Regolamento

 

1.Obiettivi e finalità

Lo scopo di utilizzo della Sala della Comunità “Cinema Incontro” consiste nel favorire e contribuire al mantenimento e incremento dell'attività culturale d’interesse per l’intera Comunità, sia essa intesa come parrocchiale, ma anche come rivolta alla cittadinanza e al territorio.

Devono essere garantiti l’educazione, la promozione e lo svolgimento esclusivamente di attività compatibili con la struttura e in particolare:

  • Attività culturali con scopo;

  • Attività musicali;

  • Attività cinematografiche;

  • Attività di spettacolo;

  • Convegni;

  • Conferenze;

  • Formazione professionale;

 

“Perché tenere ancora aperta una sala della comunità? Perché fare ancora cinema e teatro in parrocchia? Perché un volontario credente dovrebbe impegnarsi in ambito culturale? Evidentemente non per ragioni di tornaconto economico, ma perché si vede nella Sala della Comunità una finestra aperta per dialogare col mondo e nel cinema uno straordinario strumento narrativo capace di raccontare la vita, gli affetti, le paure e le speranze, i dubbi e la fede degli uomini e delle donne di oggi.”

 

2.Autorizzazione Commissione Provinciale di Vigilanza

In base alla concessione della Commissione Provinciale di Vigilanza i posti autorizzati sono n° 274 (duecentosettantaquattro) così suddivisi: n° 216 in Platea e n°58 in Galleria e due per portatori di Handicap con disabilità motorie collocati in prossimità dei posti A6 ed A7, quest'ultimi riservati agli acompagnatori.

Oltre tale limite è fatto assoluto divieto di consentire l’ingresso a un numero di spettatori superiore in sala. Il concessionario non può pertanto mettere in vendita un numero di biglietti superiore agli indici sopra riportati. Uno o più incaricati della Commissione di Gestione provvederà alla verifica del rispetto delle norme di sicurezza durante lo svolgimento dell’evento, controllando rigorosamente che il numero dei presenti non superi quello stabilito e che non avvenga una distrazione dello scopo dichiarato nella richiesta.

 

3.Presupposti alla concessione della Sala

Considerato che la Sala della Comunità - Cinema Incontro è di proprietà della Parrocchia San Martino Vescovo di Besnate, secondo le disposizioni della Curia Arcivescovile di Milano, non si concede la sala a nessun partito, movimento o gruppo politico. Altresì non si concede la sala per motivi propagandistici o, che in ogni caso vadano contro la morale cristiana.

 

4.Richieste per l’utilizzo del Cinema Incontro

La richiesta per la concessione in uso della sala dovrà essere presentata tramite la domanda allegata al presente Regolamento, almeno 30 (trenta) giorni dalla data fissata per l’utilizzo. Potranno essere accolte eccezionalmente le richieste pervenute fuori dal tempo limite, a discrezione della commissione di gestione.

Nella concessione in uso, sarà data priorità alle richieste pervenute prima; avranno inoltre precedenza quei progetti programmati annualmente e quelle manifestazioni e/o attività organizzate direttamente dalla Comunità Pastorale, nonché manifestazioni organizzate da compagnie, gruppi, associazioni e istituzioni aventi sede nel comune di Besnate.

Unitamente al modulo di richiesta, il Richiedente dovrà restituire una copia del presente Regolamento, debitamente controfirmata, quale conferma della presa visione e dell’accettazione dello stesso e i documenti previsti al seguente comma 5 del presente regolamento.

La Commissione di Gestione, in qualità di gestore della sala si riserva a suo insindacabile giudizio la possibilità di rifiutare qualsiasi richiesta, anche senza addurre alcuna motivazione.

Il costo per l'utilizzo della sala sarà concordato con il Responsabile di Gestione secondo le tariffe stabilite dalla Commissione Cultura presenti nell’allegato “B” di questo regolamento, e in forma anticipata.

Una particolare agevolazione sarà riservata all'Amministrazione Comunale di Besnate in base al PROTOCOLLO D’INTESA preposto, con tacito rinnovo annuale.

 

5.Modalità di presentazione della richiesta

La concessione della sala Cinema Incontro avviene previa presentazione di domanda tramite il modulo allegato, indirizzato alla Commissione di Gestione Cinema Incontro, avente sede presso la Parrocchia San Martino Vescovo, sita in Piazza Mazzini 10, 21010 Besnate (VA), con almeno 30 (trenta) giorni dalla data fissata per l’utilizzo, come specificato al comma precedente, oppure tramite l’invio digitale dei documenti all’indirizzo [email protected].

 

Al modulo di presentazione della domanda (allegato “B”), debitamente compilato, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • fotocopia di un documento d’identità del richiedente, in caso di Associazione o Ente allegare fotocopia di un documento d’identità del legale rappresentante.

  • Dichiarazione, sotto la propria responsabilità, d’impegno a provvedere, dopo la concessione, alle autorizzazioni SIAE, con presentazione del borderò.

 

6.Norme d’utilizzo

Chi usufruisce delle apparecchiature e degli impianti deve avere la massima cura. Materiali e strumenti danneggiati o mancanti dovranno essere rimborsati in proporzione al valore di acquisto degli stessi.

Per l'utilizzo delle apparecchiature, degli impianti e del palcoscenico, tutti i gruppi dovranno seguire le direttive impartite dai Responsabili. Non è ammessa nessuna manomissione dell'impianto elettrico o di amplificazione. Chi usufruisce di proprio impianto di illuminazione o amplificazione lo installerà in modo autonomo senza interferire anche solo in parte con l'impianto della Sala.

E’ fatto assoluto divieto usare coriandoli, stelle filanti e/o spray ed altro materiale simile altamente infiammabile all’interno dello stabile o per eventuali scene e inoltre a non usare chiodi o viti per il montaggio delle scenografie, ma mezzi alternativi che non causino un deterioramento del piano palcoscenico.

L’apposizione di elementi atti a personalizzare la sala (scritte, cartelli, addobbi, oggetti promozionali e pubblicitari) è sempre a carico dell’utilizzatore, ma deve essere eseguita d’intesa con il responsabile designato dalla Commissione Cultura. Detti elementi dovranno essere rimossi immediatamente dopo l’avvenuto svolgimento dell’evento. La vendita di materiale pubblicitario, merchandising o altro dovrà essere concordato con la Commissione Cultura.

L’introduzione di cibi e bevande nella sala è soggetto a limitazioni come da cartello esposto all’ingresso, e per tanto il personale di servizio è autorizzato a vietare l’accesso alle persone non osservanti della limitazione.

Durante le prove e l'allestimento scenico è ammesso in sala unicamente il personale autorizzato. Altresì durante l’evento, l’accesso al palco e alla regia, è severamente vietato alle persone non autorizzate.

Previa prenotazione, come riportato nel modulo apposito presente nell’allegato “B”, sarà fornito a titolo gratuito (se non occupato da altre attività) il parcheggio interno non custodito.

Si ricorda inoltre che la Parrocchia San Martino V. declina ogni responsabilità per eventuali furti o danni a persone e/o cose avvenuti durante la manifestazione e la preparazione della stessa.

 

7.Organigramma Commissione di Gestione

Responsabile dell'aspetto amministrativo e organizzativo del Cinema Incontro è il Parroco pro-tempore.

Il Parroco, in comunione con il CPCP (Consiglio Pastorale Comunità Pastorale) nomina insieme alla Commissione Cultura:

  • la Commissione di Gestione del Cinema Incontro;

  • il Responsabile della Gestione;

  • il Responsabile tecnico per la sezione conferenze ed eventi.

 

La Commissione di Gestione si occupa:

  • delle prenotazioni della sala e del suo utilizzo non cinematografico;

  • della programmazione cinematografica in collaborazione con ITL (impresa Tecnoeditoriale Lombarda), verificando il visto censura del emesso dalle stesse, secondo la linea guida di riferimento emanata dalla CNVF (Commissione nazionale di Vigilanza Fim della CEI).

  • di prendere decisioni su quanto non stabilito dal presente regolamento, avvalendosi delle norme vigenti in materia di locali di pubblico spettacolo.

Il Responsabile della Gestione e il Responsabile Tecnico stabiliscono:

  • le corrette modalità di utilizzo della sala (in base alle disposizioni del presente regolamento), delle apparecchiature e degli impianti con chi ne usufruisce, controllano la distribuzione del materiale dato in prestito e verificandone il buono stato.

E' compito dei "Responsabili" nominati assicurare l'ordine e la pulizia di tutti i locali.

Il CPCP considera prezioso il servizio di volontariato per tutte le attività, in comunione con le finalità della Comunità Cristiana.

 

8.Revoca della concessione

La Commissione Cultura ha facoltà di revocare o annullare la concessione, per comprovati motivi di forza maggiore. In tal caso la Commissione Cultura è sollevata da ogni obbligo di risarcimento di qualsiasi spesa sostenuta o impegnata dal soggetto richiedente/concessionario, eccezione fatta per la tariffa di concessione versata; in questo caso il soggetto richiedente/concessionario potrà, in alternativa, o chiedere il rimborso della somma pagata o mantenere il deposito in conto del corrispettivo per ottenere analoga successiva concessione in altra data da concordare. In nessun altro caso oltre a quello del comma precedente si procederà al rimborso dell’importo versato.

L’accertata inosservanza anche di uno solo dei punti di questo regolamento potrà comportare la sospensione della manifestazione, anche in corso di svolgimento e potrà comportare l’esclusione del concessionario da altre future concessioni.

 

9.Responsabilità del richiedente

Il Richiedente assume la responsabilità dei danni che, per Sua colpa, si dovessero verificare alle attrezzature ed agli impianti della sala che dovessero essere arrecati in dipendenza dell’uso del locale.

Il Richiedente assume altresì la responsabilità per il materiale (attrezzature, strumenti, ecc…) di sua proprietà lasciato in deposito presso la sala. Detto materiale deve essere a norma di legge. Il Richiedente assume inoltre la responsabilità dei danni che, per colpa sua o della sua attrezzatura, si dovessero verificare alle persone presenti nella sala. Il personale, i collaboratori e tutte le persone di cui il soggetto richiedente si avvale per lo svolgimento dell’attività oggetto della concessione dovranno essere assicurati e in regola con tutte le disposizioni previdenziali e fiscali. 

 

Ultimo aggiornamento: Ottobre 2013

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